Domande e risposte (FAQ)

Come soluzione di riserva, l’iscrizione di una prestazione IPG viene recapitata alla cassa di compensazione cantonale del domicilio della persona che presta il servizio.

Si parte dal presupposto che si tratti di un raro caso eccezionale.

La cassa di compensazione individua la cassa di compensazione competente corretta e inoltra l’iscrizione di una prestazione IPG digitalmente con un clic in un’applicazione specialistica alla nuova cassa di compensazione (tramite il sistema dell’UCC affinché sia visibile in ogni momento presso quale cassa di compensazione è in elaborazione l’iscrizione di una prestazione IPG).

Un team di supporto dell’UCC (assistenza telefonica) è a disposizione della persona che presta il servizio per tutte le domande sull’accesso o sull’utilizzo del nuovo sistema.

A differenza del processo precedente, la cassa di compensazione genera l’ottenimento dei dati salariali (parte «C» dell’iscrizione di una prestazione IPG) presso il datore di lavoro, non appena essa ha ricevuto l’iscrizione di una prestazione IPG. A tale scopo vengono sviluppate tre varianti:

• Portale della cassa di compensazione: La domanda della cassa al datore di lavoro e la comunicazione dei dati da parte del datore di lavoro alla cassa vengono eseguite digitalmente, tramite il portale della cassa.
• Nuovo standard minimo: Un nuovo standard permetterà la comunicazione dei dati direttamente dal sistema ERP (sistema di contabilità salariale) del datore di lavoro alla cassa.
• Soluzione di riserva carta: In via eccezionale, i dati salariali vengono ottenuti mediante spedizione postale presso il datore di lavoro.

Le casse decideranno in merito all’utilizzo delle varianti.

Il datore di lavoro si rivolge alla sua cassa di compensazione. Questa chiarisce lo stato dell’iscrizione e ne stabilisce l’elaborazione.

La persona che presta il servizio sceglie, come in precedenza, il "datore di lavoro principale", il quale è quindi competente per il caso. L’ottenimento dei dati dell’altro datore di lavoro avviene, come finora, manualmente tramite la cassa di compensazione.

La persona che presta il servizio immette nel sistema dell’UCC il nome e l’indirizzo del datore di lavoro. Con l’ausilio del registro IDI, il sistema restituisce la corrispondenza che la persona che presta il servizio deve confermare.

La persona che presta il servizio registra nel sistema dell’UCC l’istituto scolastico e il cantone di studio. Nel caso in cui il sistema non possa individuare la sede principale e il cantone corretto dell’istituto di studio, i dati vengono inoltrati alla cassa di compensazione cantonale del cantone di studio.

La persona che presta il servizio indica l’ultimo datore di lavoro prima dell’inizio della disoccupazione. Su tale base, il registro IDI individua la cassa di compensazione competente.

La cassa di compensazione presso la quale vengono riscossi i contributi AVS per l’attività lucrativa indipendente riceve il caso.

Il nuovo sistema prevede che la persona che presta il servizio possa caricare della documentazione supplementare relativa a un caso e trasmetterla alla cassa di compensazione. 

Al massimo fino a 5 anni dopo l’introduzione del nuovo sistema.

La persona che presta il servizio immette nel sistema dell’UCC il nome e l’indirizzo dell’ultimo o dell’attuale datore di lavoro. Con l’ausilio del registro IDI, il sistema restituisce la corrispondenza che la persona che presta il servizio deve confermare.

La cassa di compensazione che versa l’indennità giornaliera AI.

Dopo l’introduzione del nuovo processo, nell’ambito delle normali iscrizioni di una prestazione IPG, la persona che presta il servizio riceve un promemoria dal nuovo sistema con cui le viene chiesto di integrare e convalidare i dati relativi all’iscrizione di una prestazione IPG.

Per servizi di lunga durata si tratterà di più promemoria, analogamente ai più questionari IPG nell’attuale sistema cartaceo.

La persona può fare richiesta di un altro canale di comunicazione tramite l’assistenza telefonica dell’UCC; la preferenza rimane quindi memorizzata.

La persona che presta il servizio seleziona il "Datore di lavoro all’inizio del servizio", che è quindi competente per il caso e indica l’altro datore di lavoro. L’ottenimento dei dati del secondo datore di lavoro avviene in seguito tramite la cassa di compensazione competente.