Navigazione rapida (Accesskeys)

Navigazione lingue

Avvio contenuto

In generale

Che cos'è l'AVS?

Un'assicurazione obbligatoria per tutti.

L'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti AVS è il pilastro centrale della previdenza sociale svizzera. L'AVS deve permettere di far fronte, perlomeno in parte, alla diminuzione o all'interruzione dell'entrata salariale causata dalla vecchiaia o dalla morte. Con le rendite di vecchiaia essa contribuisce a permettere agli assicurati di ritirarsi a una certa età dalla vita professionale e a garantire una sicurezza materiale per il pensionamento. Le rendite per superstiti devono impedire che alla sofferenza patita da una famiglia per la morte di un genitore o del coniuge si aggiunga una situazione finanziaria difficoltosa.

L'AVS è una componente della rete di assicurazioni sociali della Confederazione basata sul concetto dei cosiddetti tre pilastri. L'AVS e l'assicurazione per l'invalidità (AI), unite alle prestazioni complementari (PC), costituiscono il primo pilastro. Esso deve garantire un minimo esistenziale ed è obbligatorio. La previdenza professionale (Cassa pensioni), anch'essa obbligatoria, costituisce il secondo pilastro, mentre la previdenza personale facoltativa rappresenta il terzo pilastro.

L'origine dell'AVS risale al 1925, quando l'elettorato svizzero approvò un articolo costituzionale per la creazione di un'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti. Il 1° gennaio 1948 l'AVS entrò in vigore e da allora furono versate le prime rendite di vecchiaia.

Qual'è l'idea di fondo dell' AVS?

La solidarietà.

L'AVS si basa in primo luogo sulla solidarietà tra generazioni. Le attuali rendite vengono finanziate soprattutto dalla cosiddetta popolazione attiva. Ciò nella convinzione che le future generazioni facciano lo stesso, continuando quest'opera. Tale forma di solidarietà tra generazioni è denominata anche contratto generazionale. Ma la solidarietà nell'AVS è ancora più ampia: chi guadagna meglio sostiene gli assicurati meno abbienti. I più benestanti versano contributi più consistenti di quanto sarebbe necessario per il finanziamento della propria rendita di vecchiaia, mentre i più disagiati ricevono maggiori prestazioni rispetto a ciò che spetterebbe loro in base ai contributi versati. In tal modo si realizza un equilibrio tra ricchi e poveri. Con gli accrediti per compiti educativi e per compiti assistenziali si pratica inoltre una forma di solidarietà tra persone senza bambini e genitori nonché tra persone senza compiti assistenziali e coloro che devono occuparsi di parenti bisognosi di cure. Con lo splitting, infine, la solidarietà trova applicazione anche tra i coniugi.

Da dove proviene il denaro per l'AVS?

Principalmente dagli assicurati e dai datori di lavoro.

Le fonti principali dell'AVS sono i contributi dell'economia (datori di lavoro e assicurati) e della Confederazione. Inoltre, per il finanziamento dell'AVS vengono utilizzate una parte dell'imposta sul valore aggiunto e la tassa sulle case da gioco.

L'AVS viene sovvenzionata con il sistema di ripartizione degli oneri. Ciò significa che i contributi prelevati vengono ridistribuiti nello stesso arco di tempo sotto forma di prestazioni agli aventi diritto, quindi «ripartiti». A differenza della previdenza professionale o del libretto di risparmio, con questo sistema di finanziamento non si risparmia nel corso del tempo. Annualmente l'AVS distribuisce all'incirca quanto preleva.

Cos'è il fondo di compensazione dell'AVS?

Una riserva.

Contemporaneamente alla creazione dell'AVS è stato istituito il cosiddetto fondo di compensazione. Il suo scopo è quello di coprire eventuali fluttuazioni delle entrate a breve termine che possono originarsi nel sistema di ripartizione a causa della congiuntura economica. Se nel corso di un anno i versamenti dell'AVS dovessero superare le entrate, grazie al fondo di compensazione le prestazioni verrebbero comunque versate. Il fondo deve disporre almeno dei mezzi necessari per garantire la continuità. La disponibilità finanziaria (liquidità) del fondo è investita sul mercato finanziario e, attualmente, è in parte messa a disposizione dell'assicurazione invalidità a titolo di prestito.

Com'è organizzata l'AVS?

Controllo centralizzato, applicazione regionale.

La legislazione e la vigilanza dell'AVS sono centralizzate. L'Ufficio federale delle assicurazioni sociali verifica che vi sia un'applicazione unitaria delle disposizioni di legge. L'Ufficio centrale di compensazione di Ginevra esegue la contabilità generale dell'AVS e svolge altri incarichi a livello centrale, per esempio l'assegnazione dei numeri d'assicurato.

Responsabili per l'applicazione e il contatto diretto con gli assicurati e i datori di lavoro sono in linea di principio le Casse di compensazione delle associazioni professionali, dei Cantoni e della Confederazione con le loro agenzie. Esse fissano l'ammontare dei contributi e li riscuotono, calcolano le prestazioni dell'AVS e sono responsabili del loro versamento agli assicurati.

Dove possono esercitare il loro diritto di ricorso gli assicurati ed i datori di lavoro?

Presso le istanze cantonali di ricorso competenti.

Gli assicurati ed i datori di lavoro che contestano una decisione della Cassa di compensazione possono fare opposizione presso la Cassa di compensazione competente. La decisione su opposizione è notificata dalla Cassa di compensazione. Se la decisione su opposizione non è soddisfacente, possono fare ricorso presso il Tribunale cantonale delle assicurazioni. Se non sono d'accordo neppure con il giudizio del tribunale, possono fare appello al Tribunale federale (TF) di Lucerna.

Quali sono gli effetti della Legge sull'unione domestica registrata sui contributi e sulle prestazioni?

Equiparazione al matrimonio.

Dall'entrata in vigore della Legge sull'unione domestica registrata di coppie omosessuali (1.1.2007),

  • l'unione domestica registrata e il matrimonio,
  • lo scioglimento giudiziale dell'unione domestica registrata e il divorzio,
  • il/la partner registrato/a superstite e il vedovo/a sono equiparati.

In questa presentazione internet, i termini relativi allo stato civile hanno quindi anche il significato seguente:

  • matrimonio: unione domestica registrata;
  • divorzio: scioglimento giudiziale dell'unione domestica registrata;
  • vedovo/a: partner registrato/a superstite.