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Rendite d'invalidità

Quando gli assicurati percepiscono rendite d'invalidità?

Quando i provvedimenti d'integrazione non hanno alcun effetto.

Le rendite d'invalidità vengono versate se l'integrazione si rivela impossibile o solo parzialmente realizzabile.

Come viene calcolato il grado d'invalidità?

Secondo l'ammontare della perdita di guadagno in percento.

Per stabilire il grado d'invalidità l'AI distingue tra:

  • persone che esercitano un'attività lucrativa,
  • persone che non esercitano un'attività lucrativa, e
  • persone che esercitano parzialmente un'attività lucrativa.

Per le persone che esercitano un'attività lucrativa l'Ufficio AI calcola il grado d'invalidità confrontando i redditi. Stabilisce dapprima il reddito potenziale che potrebbe essere realizzato senza il danno alla salute. Da questo importo detrae il reddito che può essere percepito in modo ragionevole con il danno alla salute e dopo l'attuazione dei provvedimenti d'integrazione (indipendentemente dal fatto che questo salario venga conseguito o meno). La differenza che ne risulta costituisce la perdita di guadagno indotta dall'invalidità. Se si trasforma in percentuale si ottiene il grado d'invalidità.


Esempio: 

  • Reddito senza invalidità: CHF 60 000.--
  • Reddito con invalidità: CHF 20 000.--
  • Perdita di guadagno: CHF 40 000.–
  • Grado d’invalidità: 100 x 40 000.– ÷ 60 000.– = 67 % (arrotondato); rendita AI con una percentuale di rendita del 67 %.


Per le persone che non esercitano un'attività lucrativa l'Ufficio AI calcola il grado d'invalidità con un confronto delle attività: specialisti dell'AI appurano sul posto in che misura l'invalidità incide nelle attività finora svolte, per esempio in ambito domestico.

Per le persone che esercitano parzialmente un'attività lucrativa l'Ufficio AI calcola il grado d'invalidità rispetto all'infermità nei due settori: nella vita professionale (perdita di guadagno) e nelle attività finora svolte (confronto delle attività).

In che modo l'AI distingue tra incapacità al lavoro e incapacità al guadagno?

L'incapacità al lavoro e l'incapacità al guadagno non sono la stessa cosa.

L'AI distingue tra incapacità lavorativa e incapacità al guadagno:

È inabile al lavoro colui che a causa del danno alla salute non è più in grado di svolgere la professione o le occupazioni abituali. Il grado di incapacità lavorativa viene stabilito dal medico.

È incapace al guadagno colui che a causa del danno alla salute non può più esercitare un'attività remunerata sul relativo mercato del lavoro. Per il calcolo del grado d'invalidità è esclusivamente determinante l'incapacità al guadagno, che viene stabilita dall'Ufficio AI.

Come viene calcolato l'ammontare della rendita AI?

Secondo la durata d'assicurazione e il reddito.

Per il calcolo dell'importo delle rendite AI si adotta lo stesso sistema delle rendite AVS. È determinante per quanto tempo la persona invalida è stata assicurata e a quanto ammonta il suo reddito medio. L'ammontare dei contributi versati per le rendite AI è uguale a quelli versati per le rendite AVS. La rendita massima è il doppio rispetto a quella minima.

L’importo della rendita AI è stabilito in base al grado d’invalidità e, a partire dall’introduzione del sistema di rendite lineare il 1° gennaio 2022, in base alla quota percentuale di una rendita intera.

Se il grado d’invalidità è inferiore al 50 per cento, si applicano le quote percentuali seguenti:

  • 49 % Grado d’invalidità: 47,5 % Quota percentuale
  • 48 % Grado d’invalidità: 45 % Quota percentuale
  • 47 % Grado d’invalidità: 42,5 % Quota percentuale
  • 46 % Grado d’invalidità: 40 % Quota percentuale
  • 45 % Grado d’invalidità: 37,5 % Quota percentuale
  • 44 % Grado d’invalidità: 35 % Quota percentuale
  • 43 % Grado d’invalidità: 32,5 % Quota percentuale
  • 42 % Grado d’invalidità: 30 % Quota percentuale
  • 41 % Grado d’invalidità: 27,5 % Quota percentuale
  • 40 % Grado d’invalidità: 25 % Quota percentuale
  • Se il grado d’invalidità è inferiore al 40 %, non si ha diritto ad alcuna rendita AI.

  • Se il grado d’invalidità è compreso tra il 50 e il 69 per cento, la quota percentuale corrisponde al grado d’invalidità.

  • Se il grado d’invalidità è uguale o superiore al 70 per cento, l’assicurato ha diritto a una rendita intera.

A partire da quando si ha diritto a rendite AI?

Alla scadenza del termine d'attesa.

Il diritto a una rendita AI inizia al più presto alla scadenza di un periodo d'attesa di un anno. Durante questo anno l'incapacità lavorativa deve ammontare mediamente almeno al 40 % e trascorso questo termine deve in seguito esservi un'incapacità al guadagno almeno della stessa misura.

La rendita viene versata al più presto 6 mesi dopo l'inoltro della richiesta presso l'Ufficio AI, ma non prima del mese seguente il compimento dei 18 anni.

Quando cessa il diritto alle rendite AI?

Al più tardi all'età AVS.

Il diritto alle rendite AI si estingue quando non sono più soddisfatte le condizioni poste dall'AI, ma al più tardi quando il beneficiario di rendita AI raggiunge l'età AVS e a diritto a una rendita di vecchiaia.