Orientamento professionale, ricerca d'impiego e contributi per la formazione.
L'integrazione professionale di persone invalide è un obiettivo centrale dell'AI, per questo essa fornisce in quest'ambito prestazioni estese: specialisti degli Uffici AI offrono servizi di orientamento professionale e di ricerca di lavoro, inoltre l'AI assume i costi per la formazione e la riformazione professionale.
Per la prima formazione professionale l'AI assume i costi supplementari che gli assicurati devono sopportare in seguito alla loro invalidità. Come prima formazione professionale vengono considerati: ogni tipo di tirocinio, la frequenza di una scuola media, professionale o universitaria, una formazione per attività in ambito domestico e la preparazione per un lavoro ausiliario o per un'attività in un laboratorio protetto.
L'AI si assume i costi per la riformazione professionale se l'assicurato, a causa di un danno permanente alla salute, non è più in grado di svolgere l'attività abituale oppure lo è solo con notevoli difficoltà. Sono compresi anche i costi di vitto, alloggio e trasporto. Se per esempio un muratore qualificato dopo una caduta non è più in grado di esercitare la sua professione, può essere opportuna una riformazione professionale come disegnatore edile. A tal scopo l'AI si fa carico dei costi. Siccome il muratore percepisce in questo periodo solo un salario d'apprendista, durante la riformazione professionale l'AI concede un indennità giornaliera quale supplemento. Se necessario, l'AI lo aiuta a cercare un lavoro dopo la formazione. È possibile versare al datore di lavoro un assegno per il periodo d'introduzione durante al massimo 6 mesi. Inoltre l'assicurazione può concedere un'indennità se nell'arco di un anno l'assicurato ricollocato è assente per malattia per oltre 15 giorni lavorativi.
In determinate circostanze l'AI concede anche crediti sotto forma di aiuti in capitale, se le persone invalide desiderano diventare indipendenti o se sono necessarie trasformazioni aziendali a causa dell'invalidità.